Il Jack Russell del mio allevamento sicuramente, come da standard, ha il mantello prevalentemente bianco. Bello dicono i proprietari, facile a sporcarsi dico io.

Che si intende per sporco, è un concetto relativo, per un cacciatore tornare con della terra addosso al cane che poi seccando cade non è sporco; per tutti noi lo smog della città depositato giorno per giorno sul cane pure se non visibile è sporco, anche pericoloso, perché tossico. A grandi linee non più frequentemente di ogni due mesi lavare il jack con saponi idonei (ma anche Marsiglia o shampoo neutro); ogni cane con il sapone perde peculiarità della pelle riducendo la resistenza naturale e cambiando il Ph.

E’ possibile pulire il candido mantello di un Jack anche tre volte a settimana con miscela al 50% di acqua e aceto di mele frizionando più volte con una spugna, vedrete la miscela nera, il Jack bianco, il Ph cutaneo inalterato.

In estate se per cattiva aerazione e caldo eccessivo dovessero instaurarsi delle infiammazioni auricolari, andiamo a controllare. Le infezioni possono essere fungine e/o batteriche.

Ricordare l’uso di buon antiparassitario cutaneo alle scadenze mensili o più lunghe secondo il prodotto. La mia esperienza a disposizione per chi volesse saperne di più. Non dilungo riguardo la pulizia specifica degli organi delicati, confido che il proprietario frequenti un valido veterinario. Rimango disponibile ai contatti telefonici, mi troverete in canile.