Il Jack Russell del mio allevamento è un cane di piccola taglia e con gambe corte; così lo vuole lo standard. Anche lui deve potendolo, frequentare un parco perché è vivace e desideroso di confrontarsi anche con i suoi simili. Simile è un alano perché cane, anche se tanto più grande. Non abbiate paura di far interagire il cucciolo, che svilupperà maggiormente l’intelligenza cercando metodi per essere “all’altezza” (ricordate Ulisse e Polifemo?).

Anche il mio Jack Russell deve frequentare un parco quando siano completate le vaccinazioni di rito (è in questi ambienti che si può trovare l’essudato di un altro cucciolo magari malato). Non conosco dopo anni un cane che mangi un fungo avvelenato, figuriamoci un Jack Russell con quell'olfatto sopraffino. La sporcizia generica dei parchi non è tossica ma educate il Jack a non raccoglierla (leggermente strattonate il guinzaglio e collare); eventuali bocconi avvelenati, mi auguro mai sul percorso del nostro Jack sono invece pericolosissimi; si noti che la velocità nell'ingurgutare tipica del Jack tradisce quello che ha ingoiato, voglio dire se si sbriga ad ingoiare con bramosia qualcosa raccolta non sarà un fazzolettino o carta da sigarette, sospettate, aprire la bocca del vostro Jack e valutate, se la lingua è sporca di rosso si trattava di veleno per topi; necessario veterinario e terapia con Vitamina K.

Capisco, ho fatto il caso estremo per niente rassicurante, dalle chiamate dei proprietari dei miei cani in anni è successo poche volte, ma sono dell’idea che prevenire è meglio che curare. Il Jack Russell è un terrier quindi scavatore e coraggioso; se scava terra lasciatelo fare, se cerca coraggiosamente di correre verso un branco di pecore fermatelo immediatamente, i cani maremmani non avranno alcun rispetto per la sua natura indomita.

Ricordo di frequentare il parco con indosso al cane un valido antiparassitario (pulci e zecche).