Due tonalità di colore i mantelli ammessi dallo standard: bianco-arancio (con macchie color fulvo), tricolore (con macchie color fulvo e nero). Non ammesso il mantello solamente bianco e nero.

Notoriamente prevalentemente bianco, almeno il 51 % del corpo, le macchie invece si dislocano in vari punti del corpo prediligendo la testa e il tronco. Interessante sapere che lo standard chiama il bianco in abbondanza, perché il Jack Russell sarebbe un cacciatore che affiancando l’uomo, probabilmente armato, riceverebbe una fucilata se fosse di un colore simile ad una lepre. Notare in natura gli animali selvatici hanno colori mimetici simili alla boscaglia, il bianco in questo caso è indesiderato (troppa visibilità). Invece vedendo saettare nel verde una freccia bianca si sapeva di non sparare.

Altra disquisizione è a proposito della tessitura del mantello (pelo corto o pelo ruvido). Il pubblico generico cerca il Jack Russell a pelo liscio, il cacciatore spesso lo cerca a pelo duro perché resista tra i rovi senza poter danneggiare la cute del cane. Essendo il Jack Russell da noi oggi conosciuto un cane di recente elaborazione in termine di selezione (pochi anni di riproduzioni) molti accoppiamenti non godono di trovare purezza del mantello (o corto o duro). Come allevatore specializzatomi riservo un’analisi meticolosa dei riproduttori a garantire un pelame in pieno standard.